Gli sport più praticati nel 2022: Ecco quali sono

Tutti sappiamo come il praticare sport sia fondamentale nel condurre una vita sana e attiva. Oggigiorno la maggior parte di noi conduce una vita sedentaria, principalmente a causa del tipo di lavoro (ufficio, lunghi viaggi in macchina ecc.), quindi il desiderio di prenderci cura di noi stessi e la pressione mediatica orientata al raggiungimento di ideali fisici ci spingono a ricavare del tempo anche per lo sport. Sia a livello professionistico che amatoriale in Italia vengono praticati tantissimi tipi di sport, ecco una classifica dei 5 più popolari nel 2022:

Al primo posto il calcio

Che si parli dell’anno 2022 o di quelli precedenti, il calcio ha sempre occupato un posto di prim’ordine nel cuore degli italiani.

Oltre ad essere lo sport più praticato è anche quello con l’introito più alto, proprio grazie alla sua diffusione mediatica. E’ seguito infatti da gran parte della popolazione italiana e, oltre ai professionisti, sempre più uomini, donne e bambini lo praticano a livello amatoriale.

In Italia ci si destreggia tra calcio (11 giocatori), calcetto (5 giocatori) e calciotto (8 giocatori), sport che sicuramente fanno bene e addirittura pare allunghino la vita.

Il calcio a livello professionistico e agonistico è infatti un ottimo sport, che prevede un allenamento intenso e completo, ma quando praticato come un passatempo o un’occasione per trascorrere il pomeriggio con gli amici è sempre meglio fare attenzione per evitare stiramenti, strappi muscolari o addirittura fratture: sono consigliati 15/20 minuti di riscaldamento prepartita e un bell’allenamento infrasettimanale.

Al secondo posto gli sport acquatici

Al secondo posto troviamo gli sport acquatici, praticati da una bella fetta di popolazione e nei quali in Italia abbiamo delle vere e proprie eccellenze.

Il più famoso e seguito è sicuramente il nuoto, riconosciuto su larga scala come lo sport più completo. Non solo permette di allenare tutti i muscoli del corpo, e migliorare il sistema cardiovascolare e respiratorio, ma aiuta anche ad aumentare forza e resistenza .

Altri sport acquatici praticati principalmente a livello agonistico sono la pallanuoto e il nuoto sincronizzato, mentre a livello amatoriale sono molto diffuse le discipline grazie a cui è possibile divertirsi in acqua a tempo di musica, come acquagym e acquabike. Tante persone invece continuano semplicemente a recarsi in piscina un paio di volte a settimana cercando di tenersi in forma con qualche vasca.

Questi sport attirano un gran numero di utenti anche per altre ragioni non trascurabili, come il fatto che facilitano l’essere costanti per tutta la durata dell’anno: certo in inverno l’ingresso in acqua può essere traumatico, ma quanto è bello il pensiero di potersi allenare in maniera efficace e completa senza sudare?

Inoltre, l’attività in acqua è particolarmente indicata anche in alcune condizioni come la gravidanza, oppure in seguito ad incidenti per cui è necessaria una riabilitazione, o semplicemente se si soffre di problemi circolatori o simili.

Al terzo posto la ginnastica

La ginnastica artistica e la ginnastica ritmica, praticate e seguite da moltissimi, contano grandi nomi tra i loro atleti, più famoso tra tutti quello di Jury Chechi. Entrambe prevedono l’esecuzione di sequenze di esercizi a corpo libero o con l’utilizzo di attrezzi e richiedono pertanto forza fisica, resistenza, flessibilità e coordinazione.

Ci sono delle differenze sostanziali tra queste due discipline, come gli attrezzi previsti per le sequenze (anelli, parallele ecc nell’artistica, clavette, palla, nastri ecc nella ritmica), l’uso della musica (nella ritmica c’è sempre, mentre nell’artistica l’accompagnamento musicale è permesso solo durante gli esercizi a corpo libero), piedi (nudi nell’artistica, mentre per la ritmica è previsto l’utilizzo delle mezze punte) ecc.

Oltre ad essere uno sport praticato da molti, la ginnastica è anche seguita, soprattutto in occasione delle Olimpiadi dove è in grado di regalare sempre grandi emozioni e tiene lo spettatore perennemente col fiato sospeso.

Al quarto posto lo sci

Le mete preferite per le vacanze sono da sempre mare e montagna, ed è  costantemente acceso il dibattito su quale scegliere tra le due. In inverno, però, non c’è storia: la montagna è in cima alle classifiche.

Chi non aspira a farsi la cosiddetta “settimana bianca”? Lo sci, insieme a tutte le discipline che lo accompagnano, si è guadagnato pertanto una posizione alta tra gli sport più praticati dagli italiani: c’è chi ci si dedica tutto l’anno (agonisti e professionisti) e chi solo durante la stagione sciistica.

Anche se noto per essere uno sport molto costoso, continua ad essere il preferito di molti, soprattutto lo sci da discesa, praticato anche dai più pigri, forse proprio grazie alle magnifiche emozioni che regala, senza contare la possibilità di godere di splendidi panorami e grandi abbuffate ai rifugi alpini.

Al quinto posto il ciclismo

Un altro sport praticato su larga scala in Italia sia a livello agonistico che amatoriale è il ciclismo, forse più seguito fino agli anni ’90 rispetto ad oggi.

In molti lo scelgono per svariati motivi, come per esempio il fatto di essere un’ottima occasione di incontro (pensiamo ai veri e proprio gruppi che si formano per la gita domenicale), o di passare il tempo all’aria aperta potendo cambiare spesso percorso alla scoperta di posti nuovi.

Ci sono poi dei fattori che stimolano la diffusione di questo sport come la sedentarietà della vita quotidiana che potrebbe portarci a scegliere la bici come mezzo di trasporto per recarci al lavoro, oppure il supporto fornito da treni e traghetti su cui è permesso caricare la propria bici.

Al sesto posto il tennis

Forse se l’articolo avesse trattato degli sport più seguiti il tennis sarebbe stato più alto in classifica. Resta comunque elevato il numero di italiani che scelgono di praticare questo sport, considerato uno dei più completi e appassionanti.

Nonostante non sia uno sport di squadra, favorisce l’incontro e la condivisione: diversi sono i club a cui iscriversi per partecipare a dei tornei, oppure semplicemente per dedicare i fine settimana a qualche partita con gli amici.

 

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